“In questo momento il Casinò è a più 7% rispetto all’anno scorso ma in futuro dovrà iniziare a riprendere con le assunzioni. Io, in questa campagna elettorale non ho voluto promettere posti di lavoro, ma solo rassicurazioni perché tra l’incentivo all’esodo e pensionamenti si aprono spazi lavorativi. Bisognerà investire ed una maggiore promozione del gioco lavorato, con professionalità diverse”. E’ quanto ha detto il candidato sindaco per Sanremo, nella provincia di Imperia, Alberto Biancheri durante un dibattito organizzato dai quotidiani La Stampa ed il Secolo XIX. “Oggi il Casinò va profondamente rinnovato con un Presidente ed un Amministratore Delegato che lavori sul risultato, magari delocalizzando le slot. Se tra alcuni anni andranno in pensione i croupier, ci ritroveremo con una sala bingo. Dobbiamo pensare a nuovi ricavi e risorse, anche per combattere le ludopatie, con contributi diretti a chi produce le macchine”, ha aggiunto il candidato Sergio Tommasini. “I risultati non sono confortanti da anni e ci sembra sia stata gestita la quotidianità, senza un progetto verso il futuro con una dirigenza all’altezza. Serve un piano d’impresa serio perché non deve essere considerato una vendita di posti ma un propulsore dell’economia e della cultura. Da medico psichiatra ho qualche perplessità sul gioco alle slot, perché da quando è stato aperto ai residenti, la ludopatia è una piaga non indifferente”, ha continuato il candidato Giorgio Tubere. “Il Casinò deve tornare ad essere il cavallo trainante del turismo in città. Abbiamo più volte evidenziato l’apertura ai mercati asiatici e poi puntare sulla qualità perché Sanremo merita di avere un Casinò importante come in passato con progetti validi e trasparenti, per una azienda con tanti dipendenti che vanno salvaguardati”, ha continuato Alessandro Condò, come riporta Il Nazionale. “Occorre un riqualificazione in termini culturali, con una progettualità che può arrivare dall’Assessorato al Turismo. Io sarei per il ripristino del divieto d’ingresso ai residenti. Mi direte che in città ci sono le slot ed anche questo è un grave danno e rovinano tante persone. Avevamo presentato un’ordinanza per limitare l’orario delle slot e, se andremo ad amministrare, la metteremo in pratica per tutelare i cittadini”, ha detto il candidato Paola Arrigoni. Alberto Pezzini ha aggiunto: “Il Casinò è sempre stato un volano di cultura, non soltanto legato al gioco. Dobbiamo pensare all’evoluzione del gioco ma si possono anche adottare formule nuove”. cdm/AGIMEG