Combine Francia. “L’arresto dei tennisti accusati di combine è frutto di un’operazione condotta dal servizio centrale della polizia giudiziaria per le corse e i giochi e della collaborazione le autorità giudiziarie belghe, l’Unità per l’integrità del tennis, la Federazione francese di tennis, gli operatori di scommesse sportive, comprese le loro associazioni, GLMS ed ESSA e dala Autorità di regolamentazione per i giochi online”. E’ quanto commenta attraverso una nota l’Arjel, l’autorità che regola il gioco in Francia. “Il reato di corruzione sportiva – prosegue – è punibile in Francia con una pena di 5 anni reclusione e 500000 euro di multa”. lp/AGIMEG