Arese, via libera al Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie legate al gioco. Previsto distanziometro a 500 metri dai luoghi sensibili

Il Comune di Arese, in provincia di Milano, è al lavoro per arginare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Ha, infatti, approvato all’unanimità il “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”.

Il Regolamento prevede che sia vietata l’installazione di apparecchi da gioco con vincite in denaro in locali che si trovino ad una distanza determinata dalla Giunta Regionale entro il limite massimo di 500 metri, come previsto dalla Legge Regionale, dai seguenti luoghi sensibili: istituti scolastici di ogni ordine e grado, asili nido e d’infanzia, micro-nidi e centri di prima infanzia, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario e sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e gli oratori. Sono state inoltre aggiunte al regolamento oltre a quelli già annoverati nella normativa regionale: le strutture destinate alla residenza di appartenenti ad ordini religiosi, le biblioteche, le ludoteche, le aree gioco e giardini pubblici espressamente dedicati ai bambini, i centri sociali, sportelli di ascolto, centri anti-violenza, le aree di gioco ad uso pubblico, parchi comunali. Gli orari di apertura delle sale saranno identificati dal sindaco con un’apposita ordinanza e dovranno rendere difficoltoso il consumo di gioco in orari destinati tradizionalmente e culturalmente alla relazioni familiari e lavorative. cdn/AGIMEG