“Comprendiamo benissimo che gli obblighi imposti non vadano a favore del commercio, dei pubblici esercizi e delle attività economiche nel suo complesso, già di per sé profondamente colpite dall’emergenza fin dallo scorso inverno. Ma è il momento in cui, qualsiasi sia la nostra opinione, dobbiamo unire le forze con un unico obiettivo: vincere insieme il male. Istituzioni, cittadini, operatori economici devono fare, con il sacrificio del caso, ciascuno la propria parte per fare in modo che L’Aquila, che alle tragedie è purtroppo abituata, possa tornare al più presto a essere considerata come quel luogo di comportamenti virtuosi che le hanno permesso di essere ‘covid free’ all’inizio di questa terribile vicenda”. Sono le parole del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dell’assessore alle Attività produttive, Raffaele Daniele in una nota inviata alle strutture di rappresentanza delle attività produttive. Sindaco e vicesindaco hanno ricordato l’obbligo per gli esercenti delle attività di ristorazione di esporre all’ingresso dei loro locali cartelli che riportino il numero massimo delle persone ammesse nei locali, di osservare l’orario di apertura, di rispettare il numero massimo di persone sedute ai tavoli. Hanno poi sottolineato l’attenta aderenza ai protocolli e alle linee guida per le sale giochi e le sale scommesse, che possono essere aperte dalle 8 alle 21. Biondi e Daniele hanno infine chiesto di rispettare le norme generali come la distanza interpersonale, il frequente lavaggio e l’igienizzazione delle mani, l’uso della mascherina per il persone e i clienti. cdn/AGIMEG
