“Diversi organi di stampa nelle ultime ore riportano notizie destituite di fondamento sulla regolamentazione in materia di apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro tra cui biliardini e calcio balilla. In tal senso è necessario precisare che, nei mesi di maggio e giugno del 2021, questa Agenzia ha adottato regole tecniche e amministrative per la produzione e l’installazione di tali apparecchi, nei luoghi aperti al pubblico, dando semplicemente attuazione ad una norma di legge dell’anno 2012“. E’ quanto si legge in una nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“Ciò ha consentito, in particolare, la legittimazione di migliaia di apparecchi prodotti e installati nel corso degli anni anche in mancanza di precise regole a tutela dei consumatori e dei minori. L’attuazione della legge del 2012 produce, automaticamente, l’assoggettamento di tali apparecchi a obblighi di certificazione e di rilascio di titoli autorizzatori. Questi obblighi sono previsti da norme entrate in vigore fin dal 2000″.
“È di tutta evidenza che l’Agenzia si è semplicemente limitata a dare attuazione ad una norma di legge consentendo la regolarizzazione di oltre 85.000 apparecchi attraverso la semplice compilazione di una autodichiarazione da presentarsi a cura del proprietario. L’Agenzia, pertanto, ha sempre operato con l’intento di garantire il parco macchine esistente e il suo corretto esercizio”.
“Sotto l’aspetto tributario, tali apparecchi sono assoggettati, da oltre venti anni, all’imposta sugli intrattenimenti. Nulla è cambiato con la nuova regolamentazione ed è quindi oggettiva l’inesattezza delle informazioni riportate sui media. Sempre al fine di chiarire ogni possibile fraintendimento legato alle dichiarazioni rilasciate da esponenti politici e pubblicate analogamente sulle principali agenzie di stampa, la norma in discussione in Parlamento, che permette di semplificare le procedure ed eliminare anche i biliardini dagli obblighi posti dalle citate leggi, è stata più volte, proposta dall’Amministrazione finanziaria quale organo tecnico dando nel contempo sempre il proprio parere istruttorio favorevole ad interventi normativi aventi analogo fine”. lp/AGIMEG