Il Tar Aosta chiede alla Polizia di verificare se una sala da gioco si trova a meno di 500 metri dall’Università (seguendo il percorso pedonale più breve), la misurazione servirà poi a decidere se sollevare o meno la questione di legittimità costituzionale. La sala infatti nel ricorso sostiene che la Regione Val d’Aosta abbia esercitato un potere che non le competeva, non si sarebbe infatti limitata a dettare norme per tutelare la salute, ma avrebbe operato “una sorta di generalizzato divieto delle attività di gioco lecito introducendo un vero e proprio regime proibizionistico che si risolve nella completa inibizione di un’attività economica lecita su tutto il territorio regionale”.
La legge regionale del dicembre 2018 ha modificato quella del 2015, stabilendo che la distanza dai luoghi sensibili vada misurata in linea d’aria, invece che sulla base del percorso pedonale più breve. In questo modo la sala si trova a circa 400 metri dall’Università. A inizio 2019, poi, l’elenco dei luoghi sensibili è stato incrementato. Il Collegio chiede quindi – prima di esaminare le richieste di rinvio alla Corte Costituzionale – di accertare se misurando il percorso pedonale, la sala sarebbe in regola con il distanziometro. Se così non fosse “la questione di costituzionalità della previsione sopra citata sarebbe irrilevante perché comunque l’esercizio della ricorrente si troverebbe a distanza vietata anche in base alla preesistente normativa” spiega infatti il Collegio.
La Polizia avrà adesso 60 giorni di tempo per effettuare la misurazione, il Tar ha fissato una nuova udienza per il 14 luglio prossimo. Intanto però ha respinto gli altri motivi di ricorso, basate sulle eccesso di potere della Questura (secondo la sala, in sostanza doveva essere il Comune a revocare la licenza, e non la Questura) e sul fatto che nella lista dei luoghi sensibili sia stata inclusa anche l’Università (per il Collegio, anche se non si tratta di un istituto scolastico, rientra nella definizione di “struttura culturale” che comunque la legge regionale menziona). rg/AGIMEG