Antepost Serie A: l’Inter favorita, ma attenzione all’Atalanta

Il weekend della Serie A ha regalato importanti novità nelle dinamiche del campionato, con l’Inter che ha approfittato del ko del Napoli contro il Como per prendere la vetta della classifica. Un risultato che ha cambiato non solo il posizionamento in campionato, ma anche le quote per la vittoria finale dello Scudetto. Con ancora 12 giornate da giocare, la corsa al titolo è più aperta che mai.

L’Inter, grazie al suo buon momento di forma, si è confermata come una delle principali contendenti e ora la quota per la sua vittoria finale è scesa a 1.75. Un dato che dimostra quanto i bookmakers la considerino la favorita per la conquista del titolo. D’altro canto, il Napoli, che aveva dominato il campionato per buona parte della stagione, è ora costretto a fare i conti con la sua prima sconfitta dopo una lunga serie positiva, e la sua quota per la vittoria dello Scudetto è salita a 3.00. scommesse quote calcio

 

Ma a fare notizia è anche l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che sta correndo con il vento in poppa e, grazie a una serie di risultati positivi, si è avvicinata a soli tre punti dall’Inter, confermandosi come una delle sorprese di questa stagione. Le quote per il trionfo della Dea, che inizialmente erano fissate a 10.00, sono crollate a 6.00, con i bookmakers che cominciano a considerarla sempre più tra le favorite alla vittoria finale. Una dimostrazione evidente di come la squadra bergamasca stia dando dimostrazione di grande forza e determinazione.

Anche la Juventus, dopo un periodo di alti e bassi, sta vivendo un momento di grande forma con quattro vittorie consecutive. La squadra di Motta ha riacceso le speranze dei suoi tifosi e, in virtù di questa crescita, la sua quota per la vittoria dello Scudetto è scesa a 16.00.

Infine, la Lazio e il Milan sembrano essere ormai fuori dalla lotta per il titolo, con distacchi significativi dalla vetta della classifica. Le quote per entrambe le squadre sono schizzate a 300.00, un chiaro segno di come, almeno per il momento, non siano considerate minacce serie per il trionfo finale. sbr/AGIMEG