Andrea de Bertoldi (FdI): “Riaprire sale giochi con gli Europei di calcio. Preoccupante superficialità con cui il governo gestisce gioco legale”

“Il governo provveda a consentire le riaperture delle sale giochi in concomitanza con gli europei di calcio che inizieranno l’11 giugno: il rischio che riaprano, come prevede il decreto, il 1 luglio, potrebbe essere fonte di alimentazione del mercato delle scommesse clandestine”. Lo chiede in una interrogazione il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze.
“Ben 44 partite su 51 della competizione continentale di calcio – osserva de Bertoldi – rischiano fortemente di essere lasciate al mercato delle scommesse illegali, considerato che dal 1° luglio in poi, gli appassionati del gioco potranno scommettere sul mercato legale o solo sulle semifinali e le finali del torneo di calcio”.

“I dati resi noti dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – sottolinea de Bertoldi – confermano come in oltre 300 giorni di chiusure delle attività ufficiali di giochi e scommesse, hanno determinato una raccolta del gioco illegale tra i 10 e il 20 miliardi di euro, con una perdita per l’erario che nel 2020, ha sfiorato i 6 miliardi di euro e che nei primi mesi del 2021, si è attestata a -19,3% pari a circa 631 milioni di euro in meno”.

“Destano pertanto sconcerto e preoccupazione l’evidente superficialità e inadeguatezza con le quali sia il Governo precedente che quello attuale hanno gestito la crisi del settore del gioco legale – conclude de Bertoldi – come dimostrano gli aiuti previsti sul fronte ristori, valutati in circa il 2,5% sulle perdite del fatturato, a cui si aggiungono perdite stimate in circa 200 milioni di euro, nel caso le scommesse sportive rimanessero fuori dalla fase a gironi del campionato europeo di calcio”. cdn/AGIMEG