“Sul versante delle entrate, le misure di riduzione del disavanzo per il 2020 comprendono: 1) tasse sul gioco d’azzardo (inferiore allo 0,1% del PIL); 2) tasse ambientali più elevate, vale a dire la riduzione dei vantaggi fiscali per le auto aziendali più inquinanti e l’introduzione di una nuova tassa sui sacchetti di plastica (0,1% del PIL); 3) ulteriore rinvio della deducibilità fiscale di costi specifici e perdite di bilancio per alcune categorie di imprese, in particolare le banche (0,1% del PIL); 4) disposizioni modificate relative all’imposta sostitutiva sulla rivalutazione delle attività fondiarie e delle azioni non negoziate; 5) il rinvio al 2020 dei maggiori ricavi previsti nel 2019 dalla metodologia rivista per la stima dei redditi dei contribuenti ex ante ai fini dei controlli fiscali (intorno allo 0,1% del PIL); 6) misure aggiuntive contro la frode fiscale – 0,2% del PIL – (compresi i disincentivi alla compensazione indebita dei crediti d’imposta etc.)”. E’ quanto si legge nell’analisi del Documento Programmatico di Bilancio italiano da parte della Commissione europea. cdn/AGIMEG