Amusement e intrattenimento: nuove sfide per bowling e biliardo, il futuro del settore all’assemblea nazionale dell’ANBI

Si è tenuta oggi l’assemblea nazionale dell’ANBI, l’Associazione Nazionale Bowling e Intrattenimento. Presenti i più importanti rappresentanti del settore dell’amusement italiano, tra questi è intervenuto anche Alessandro Lama (presidente di Federamusement): “Preannuncio che il 15 di giugno ci saranno gli Stati Generali del settore a Roma. Auspichiamo nella riapertura del tavolo tecnico, il momento è molto delicato, tanto che il titolo dell’incontro sarà ‘Semplificare o estinguersi’. L’obbiettivo è l’inserimento di nuovi codici Ateco, per evitare la commistione tra giochi con vincita in denaro e senza vincita in denaro”.

Parola poi ad Andrea Mancino, presidente della nuova Federazione Bowling e Biliardo: “Vogliamo far crescere entrambi i movimenti, ci sono molti punti in comune tra le due discipline. Vogliamo dare ai centri bowling una struttura consona da un punto di vista normativo e fiscale, come abbiamo fatto nelle sale biliardo confidiamo che si possano istituire società sportive dilettantistiche anche nei centri bowling. L’interesse di tutti è incrementare il numero di utenti, soprattutto giovani”.

“Molti centri tradizionali chiudono e stanno aprendo molte attività con le macchine ‘a filo’, quindi dovremo aiutare il movimento del bowling ad affrontare questa transizione entro la fine dell’anno” ha invece detto Cosimo Zecca, già presidente della Federazione Italiana Sport Bowling.

Poi Maurizio Crisanti, segretario dell’Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti: “Abbiamo lavorato a un documento che abbiamo presentato alla Commissione Finanze della Camera, che contiene tutte le criticità del settore. Dobbiamo venire a capo di una situazione complicata, con il nostro settore che viene visto come qualcosa di dannoso e pericoloso ma che invece rappresenta solo svago e intrattenimento per le famiglie e i giovani. Riponiamo molta fiducia nella politica”.

Intervento poi anche di Vanni Ferro, presidente di New ASGI: “Stiamo arrivando al nocciolo della questione, non si può continuare con questo sistema delle proroghe. Siamo al punto di svolta, speriamo di uscirne perché è assurdo quello che stiamo subendo e abbiamo subito”.

Anche Enrico Rossi, segretario provinciale della Lega a Pesaro e Urbino, ha preso parte alla riunione: “Mi farò portavoce di tutte le vostre istanze, sto leggendo i documenti e sto studiando tutte le vostre richieste e proposte. I centri e i luoghi di intrattenimento per le famiglie e i giovanissimi vanno tutelati. Bisogna far capire che si tratta di intrattenimento per bambini, non ha quindi senso pensare a una doppia omologazione per queste attrezzature, anche quelle nuove. Sono processi burocratici complessi che vanno eliminati o quantomeno semplificati”.

Parola poi a Sergio Milesi di As.Tro: “Tutto il settore degli apparecchi senza vincita in denaro sta affrontando serie problematiche. Stiamo chiedendo di separare nettamente gli apparecchi con vincita in denaro dagli apparecchi da intrattenimento, non ha alcun senso che vengano equiparati e stiamo chiedendo a tutti, dalla politica ad ADM, di svincolare i comma 7 dalla questione delle omologhe. Riteniamo che i tempi siano maturi per cambiare finalmente queste norme che ci penalizzano, confidiamo nella Delega Fiscale”.

Infine, la chiusura di Luisa Porzio, vicepresidente dell’ANBI: “Dobbiamo metterci insieme e creare una rete, dobbiamo essere in tanti e collaborare tra di noi, solo così si conquistano gli obbiettivi prefissati. C’è bisogno del lavoro di tutti per andare avanti. Nel 2023 punteremo sull’innovazione tecnologica dei nostri centri e proseguiremo con i corsi di formazione già iniziati l’anno scorso”. lb/AGIMEG