Altin Dumani (proc. anticrimine Tirana): “Collaborazione tra gruppi albanesi e mafie italiane. Gioco, tra i settori più coinvolti dal riciclaggio di denaro”

Tra la mafia albanese e quelle italiane c’è un patto di sangue. E’ quanto sostiene Altin Dumani, capo della procura anticrimine di Tirana, in un colloquio con Lirio Abbate per Repubblica.

“Abbiamo indicazioni e dati, che condividiamo con le autorità giudiziarie del vostro Paese, da cui emergono come i gruppi albanesi collaborino con i clan o le mafie italiane”, sottolinea.

“Un’inchiesta svolta con i magistrati della procura di Catania ha rivelato che un clan albanese collaborava con persone legate a Cosa nostra per riciclare una grossa somma di denaro“, ha aggiunto.

“I gruppi criminali albanesi sono caratterizzati da stretti legami familiari e sociali, ma senza una chiara gerarchia. Operano principalmente in piccoli gruppi e in collaborazione con organizzazioni locali o con altri gruppi criminali strutturati albanesi”, aggiunge.

Secondo le indagini della Spak “i settori più coinvolti dal riciclaggio di denaro sono l’edilizia, il settore immobiliare, l’industria leggera, il gioco d’azzardo e il turismo alberghiero. Di recente si è notato anche l’uso delle criptovalute”, conclude. cdn/AGIMEG