“La mia attività di gioco pubblico, con sede a Verona, è ormai al collasso. Siamo riusciti ad avere il contributo a fondo perduto relativo alla prima chiusura della primavera del 2020 grazie al Decreto ‘Rilancio’, ma non è ancora pervenuto quello previsto dal Ristori bis che sarebbe dovuto arrivare entro la metà di novembre 2020, a causa della seconda chiusura imposta al settore”. E’ quanto riferisce il titolare di ALL GAMES SRL, attività di gioco pubblico di Verona. “Il problema nasce da un errore del mio commercialista che nel gennaio 2020, durante il cambio dell’indirizzo fiscale dell’azienda, ha inserito un codice Ateco errato e che non aveva diritto ai contributi del Ristori bis. A settembre 2020 il commercialista mediante invio telematico all’Agenzia delle Entrate, ha corretto il codice Ateco con decorrenza maggio 2020 ma non è stato sufficiente e l’Agenzia ha bloccato il pagamento automatico. Abbiamo immediatamente fatto un ricorso mediante un’istanza in autotutela che è stato accolto dall’Agenzia delle Entrate di Verona e ha riportato in liquidazione i contributi a fondo perduto del Ristori bis. Nonostante tutto, ad un mese di distanza dalla messa in liquidazione del pagamento, non è ancora arrivato nulla. L’azienda è in totale difficoltà avendo oneri pendenti per circa 7.000 euro e non riusciamo a farci arrivare gli oltre 16mila euro di contributi che ci spettano”. ac/AGIMEG
