Lama (Pres. Federamusement Confesercenti): “Determina ADM da modificare per salvaguardare parco macchine esistente e garantire la proroga per le Ticket redemptions”

“La posizione di Federamusement Confesercenti, promotrice degli Stati Generali delle Associazioni del comparto e da sempre presente al tavolo di concertazione con ADM, è netta. La determina direttoriale di ADM va certamente modificata, stralciando le apparecchiature che nulla hanno a che vedere con l’azzardo, salvando il parco macchine esistente, garantendo la proroga alla scadenza di fine anno per le Ticket redemptions”.

Non ha dubbi a riguardo Alessandro Lama, Presidente di Federamusement pronto a prendere una posizione netta e decisa in merito all’ultima determina che ha generato non poco malumore e preoccupazione all’interno del settore gioco.

“Dobbiamo trovare soluzioni condivise con ADM per mettere a norma tutte le apparecchiature. anche le più datate, armonizzare e migliorare le sovrapposizioni con le legislazioni e attività già presenti come lo spettacolo viaggiante, le sale Lan e le piccole realtà locali”, ha continuato Lama.

“Del resto, si tratta di un comparto vitale, un’offerta sana per famiglie e bambini con grandi tradizioni storiche in tutto il paese e forti legami con il turismo e il tempo libero”.

“Detto ciò  – continua il Presidente – il percorso deve svolgersi nelle sedi istituzionali, dove Federamusement farà sentire forte la propria voce e quella dei propri iscritti. Non verrà fatto sui social o sulle pagine dei giornali – ci tiene a precisare – e sicuramente la concertazione non può diventare un’ arena politica dove improvvisamente, chi negli ultimi anni non ha mai ascoltato le richieste del settore, se ne fa paladino con iniziative dal dubbio valore reale”.

Quello che la politica può fare è aiutare ” a promuovere, ad esempio, un percorso che analizzi se il settore deve rimanere sotto l’ala di ADM o se non troverebbe una casa più adatta sotto il MISE” o, ancora, può aiutare “dando forza al Comparto sui tavoli istituzionali”.

“Un percorso – sottolinea Lama – di anni di concertazione, anche aspra, e non totalmente soddisfacente, non può e non deve infrangersi sull’emozione, sulle fake news, sulle urla di un agone che non riconosciamo come nostro e che in questo momento fa male a tutti”.

“Ciò di cui c’è bisogno – conclude il Presidente- è fermezza nel chiedere, necessità di essere ascoltati e ottenere tutti i risultati che riteniamo siano reali, raggiungibili e ragionevoli, pronti anche allo scontro ma fino alla fine utilizzando le giuste armi istituzionali e mai disordinatamente”. Perché questo “lo dobbiamo alla storia di Confesercenti, ad ADM ed al ruolo che rappresenta”. ap/AGIMEG