AGCOM, linee-guida Campionato Femminile: “Intraprendere strategie di commercializzazione dei Diritti Audiovisivi, inclusi diritti betting, molto agili”

“Al fine di incrementare l’interesse verso le Competizioni da parte di mercati internazionali maggiormente sensibili al prodotto del calcio femminile, l’Organizzatore della competizione (La Divisione Serie A Femminile Professionistica ha, attualmente, il ruolo di “Organizzatore della Competizione” con riferimento al Campionato Femminile di Serie A, alla Coppa Italia Femminile e alla Supercoppa Femminile ndr) intende intraprendere, anche sulla base della novella dell’art. 16 del Decreto Melandri, strategie di commercializzazione dei Diritti Audiovisivi (inclusi i diritti betting e altri diritti di natura internazionale) molto agili, pur sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione, con il principale obiettivo di massimizzare i ricavi, nonché al fine di favorire la fruizione degli Eventi anche da parte delle comunità italiane all’estero”.

E’ quanto si legge nelle linee-guida per la commercializzazione dei Diritti Audiovisivi di Campionato Femminile di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa a partire dalla Stagione Sportiva 2024/2025 pubblicate dall’AGCOM – Autorità per le Garanze nelle Comunicazioni.

“L’Organizzatore della competizione, ad ogni buon conto, non esclude la possibilità di concludere contratti di licenza con i singoli operatori che trasmettono nei singoli paesi o aree geografiche, come pure di procedere all’assegnazione dei diritti a uno o più intermediari, eventualmente anche attraverso procedure di confronto concorrenziale”, aggiunge. cdn/AGIMEG