“Noi lavoriamo per il benessere dei nostri figli e anche questo tema ci anima. Siamo fortemente preoccupati sull’accesso dei minori al gioco e ci fa piacere che su questo tema ci sia un’attenzione anche da parte dei concessionari. I minori non possono e non devono giocare, questo non è proibizionismo. Tutt’altro discorso è la scelta di un adulto di giocare”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Affinita, direttore generale del Moige (Movimento Italiano Genitori) durante l’evento di presentazione di New Codere Training, la nuova piattaforma online per la formazione a distanza degli operatori di gioco legale della rete Codere Network.
“Purtroppo i dati statistici su questo argomento sono molto preoccupanti. Per esempio, ai minori piacciono molto i Gratta e Vinci e le scommesse. Il discorso però deve essere semplice: nessuno deve vendere gioco ai minori. Per arrivare a questo obiettivo ognuno deve fare la propria parte, poiché nel momento in cui un determinato gioco legale viene venduto ai minori diventa illegale. La nostra associazione è a disposizione per cooperare su questo importante tema che è una delle tante sfide educative che dobbiamo affrontare. I minori sono il futuro e vanno preservati“, ha concluso. ac/AGIMEG
