I funzionari ADM in servizio presso il Reparto Antifrode ed Analisi dei Rischi dell’ufficio di Roma 1, hanno concluso una verifica nei confronti di una società con sede legale fittizia nel Comune di Roma. Nel corso delle attività di indagine, è apparso subito evidente che la società effettuava cessioni di grandi quantitativi di prodotti petroliferi verso paesi dell’Unione Europea, senza avere a disposizione prove attestanti l’uscita dall’Italia di tali prodotti. Il meccanismo fraudolento consisteva nel dichiarare come cessioni intracomunitarie, vendite di prodotti verso destinatari comunitari, senza la movimentazione fisica del prodotto stesso, destinato invece al mercato nazionale; operazione che, al contrario, avrebbe dovuto essere assoggettata all’imposta sul valore aggiunto.
Tale schema ha consentito la sottrazione all’Erario di oltre 4 milioni di euro di imposta sul valore aggiunto. I responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per i reati di dichiarazione omessa e occultamento delle scritture contabili. lp/AGIMEG
