ADM, al via raccolta di manifestazioni di disponibilità per Direzione territoriale Liguria e Direzione territoriale Piemonte e Valle D’Aosta

E’ indetta una procedura per la raccolta di manifestazioni di disponibilità a ricoprire le posizioni dirigenziali di livello generale relative alla Direzione territoriale Liguria e alla Direzione territoriale Piemonte e Valle D’Aosta, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

“Una volta espletati gli adempimenti procedurali in corso, ivi compresa la graduazione delle posizioni dirigenziali di livello generale in questione, sarà disposta l’attivazione della Direzione territoriale Liguria e della Direzione territoriale Piemonte e Valle D’Aosta, con decorrenza non successiva al 1° ottobre 2024. Le manifestazioni di disponibilità dei Dirigenti, anche di seconda fascia, appartenenti al ruolo di questa Agenzia, dovranno essere presentate non oltre il 17 luglio 2024 validamente sottoscritte e corredate di documento di identità e di curriculum vitae in formato europeo”.

“La valutazione delle manifestazioni di disponibilità sarà effettuata da una Commissione che, ai fini della selezione della candidatura più idonea, terrà conto del disposto di cui all’articolo 2 della citata determinazione direttoriale prot. n. 129416/RU del 30 aprile 2020, che di seguito si riporta: “1. Ai fini del conferimento di ciascun incarico dirigenziale di livello generale e non generale, l’Agenzia, in considerazione delle proprie esigenze istituzionali e funzionali e in relazione alla necessità di assicurare l’efficacia, l’efficienza e la continuità dell’azione amministrativa, tiene conto dei seguenti elementi: a) complessità della struttura interessata desumibile dai parametri di maggiore variabilità nel breve periodo (quali, ad esempio, le competenze istituzionali, i livelli di operatività richiesti, il personale in servizio, le peculiari caratteristiche della struttura e del contesto operativo di riferimento), nonché dalla relativa pesatura; b) natura e caratteristiche degli obiettivi da conseguire; c) attitudini e capacità professionali del/della dirigente, come desumibili da titoli di studio, percorsi formativi ed esperienze lavorative rilevati dal curriculum vitae e da altra documentazione acquisita agli atti; d) specifiche competenze gestionali e organizzative acquisite; e) risultati conseguiti nell’amministrazione di appartenenza e relative valutazioni annuali come formalizzate, in via definitiva o provvisoria, in base ai sistemi in uso presso l’Agenzia; f) esperienze di direzione concretamente conseguite, ivi incluse quelle eventualmente maturate all’estero, presso il settore pubblico o privato, purché attinenti all’incarico da conferire.” L’articolo 3, punto 2, lett. b) della stessa determinazione direttoriale stabilisce poi che l’Agenzia “non procede, di norma, all’attribuzione di un diverso incarico al/alla dirigente prima che siano decorsi diciotto mesi (pari alla metà della durata minima dell’incarico) dall’inizio dell’incarico in essere; le manifestazioni di disponibilità prodotte dai/dalle dirigenti in questione non sono quindi, salvo motivate eccezioni, oggetto di valutazione”. La Commissione, una volta selezionate le professionalità di interesse sulla base dei curricula pervenuti e degli atti d’ufficio, potrà anche effettuare un colloquio valutativo/comparativo, al fine di verificare le attitudini, le esperienze e le capacità professionali di ciascun candidato”, conclude. cdn/AGIMEG