Maxi operazione con sequestro di sostanze dopanti effettuata dai funzionari di ADM – Agenzia delle Dogane e Monopoli – e Carabinieri del NAS di Trento, con il supporto, in fase esecutiva, dei Carabinieri di Bolzano ed Egna. L’operazione è scaturita da un’attività di intelligence svolta da ADM – Direzione Antifrode e controlli – Ufficio investigazioni che, grazie ad una puntuale analisi dei flussi commerciali, ha individuato una spedizione critica, sotto il profilo merceologico e soggettivo, dichiarata presso l’Aeroporto Internazionale di Orio al Serio. A seguito di approfondimento è stato rinvenuto, in un primo momento, materiale contraffatto per il confezionamento di sostanze dopanti che ha destato forti sospetti, anche alla luce dei precedenti del soggetto destinatario. L’attività di indagine, sviluppatasi successivamente sotto l’egida della Procura di Bergamo, è stata condotta congiuntamente dai Carabinieri del NAS di Trento e dagli Uffici delle Dogane di Bergamo e Bolzano attraverso meticolose attività di accertamento e riscontri investigativi, portando al rinvenimento, nei pressi di Bolzano, di un laboratorio clandestino per il confezionamento e la commercializzazione di sostanze dopanti, destinate ad essere assunte in maniera pericolosa per la salute, in assenza di qualsiasi prescrizione medica ed in carenza di esigenze terapeutiche. In particolare, all’interno di un garage di un anonimo complesso residenziale, sono state sequestrate sostanze anabolizzanti di vario genere, nonché tutto il necessario per riprodurre fedelmente confezioni di medicinali in tutto e per tutto simili a quelli reperibili negli ospedali e nella farmacie. Prodotti destinati alla commercializzazione in diversi stati e che al dettaglio avrebbero potuto garantire ricavi per oltre un milione di euro. lp/AGIMEG