Il DG dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna ha approvato la perimetrazione della Zona Franca Doganale Interclusa (ZFD) all’interno dell’area portuale di Brindisi, denominata “Capobianco”, nei termini proposti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, assimilabile in concreto a punto franco, il secondo in Italia dopo quello di Venezia.
L’area, di una superficie di 121.650 mq, fungerà da fulcro per un più ampio e articolato progetto di riqualificazione ambientale che prevede, in particolare, un aumento delle dotazioni infrastrutturali e la realizzazione di un adeguato banchinamento.
Il Direttore Minenna: “Si aprono con la ZFD grandi opportunità per le imprese che, attraverso la possibilità di stoccare, manipolare e trasformare le merci in sospensione dei diritti doganali, potranno sfruttare al massimo le potenzialità del sistema portuale e della ZES adriatica”.
“Oggi è un giorno storico per Brindisi” – commenta il presidente di AdSP MAM Ugo Patroni Griffi. “Un giorno che premia un lavoro enorme fatto di progettazioni, incontri, studio e impegno. Il cammino intrapreso con ADM, con il Comitato di indirizzo delle ZES e con gli Enti locali sta producendo i risultati auspicati nei tempi previsti. Prossimo passo, sarà la redazione del regolamento di esercizio, così come previsto dalle prescrizioni di ADM, e il completamento della infrastruttura”. cdn/AGIMEG