ADM: disponibile incarico di Direttore della Direzione territoriale Trentino – Alto Adige

E’ indetta una procedura per il conferimento dell’incarico dirigenziale di livello generale di Direttore della Direzione territoriale Trentino – Alto Adige dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

“La procedura sarà svolta in applicazione delle disposizioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, e ss. mm. e ii., recante “Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino – Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego”.

Una volta espletati gli adempimenti procedurali in corso, ivi compresa la graduazione della posizione dirigenziale di livello generale in questione, sarà disposta l’attivazione della Direzione territoriale Trentino – Alto Adige, con decorrenza non successiva al 1° ottobre 2024.

Le manifestazioni di disponibilità dei Dirigenti, anche di seconda fascia, appartenenti al ruolo di questa Agenzia, dovranno essere presentate non oltre l’8 agosto 2024“, comunica l’Agenzia.

“La valutazione delle manifestazioni di disponibilità sarà effettuata da una Commissione che, ai fini della selezione della candidatura più idonea, terrà conto del disposto di cui all’articolo 2 della citata determinazione direttoriale prot. n. 129416/RU del 30 aprile 2020, che di seguito si riporta: “1. Ai fini del conferimento di ciascun incarico dirigenziale di livello generale e non generale, l’Agenzia, in considerazione delle proprie esigenze istituzionali e funzionali e in relazione alla necessità di assicurare l’efficacia, l’efficienza e la continuità dell’azione amministrativa, tiene conto dei seguenti elementi: a) complessità della struttura interessata desumibile dai parametri di maggiore variabilità nel breve periodo (quali, ad esempio, le competenze istituzionali, i livelli di operatività richiesti, il personale in servizio, le peculiari caratteristiche della struttura e del contesto operativo di riferimento), nonché dalla relativa pesatura; b) natura e caratteristiche degli obiettivi da conseguire; c) attitudini e capacità professionali del/della dirigente, come desumibili da titoli di studio, percorsi formativi ed esperienze lavorative rilevati dal curriculum vitae e da altra documentazione acquisita agli atti; d) specifiche competenze gestionali e organizzative acquisite; e) risultati conseguiti nell’amministrazione di appartenenza e relative valutazioni annuali come formalizzate, in via definitiva o provvisoria, in base ai sistemi in uso presso l’Agenzia; f) esperienze di direzione concretamente conseguite, ivi incluse quelle eventualmente maturate all’estero, presso il settore pubblico o privato, purché attinenti all’incarico da conferire.” L’articolo 3, punto 2, lett. b) della stessa determinazione direttoriale stabilisce poi che l’Agenzia “non procede, di norma, all’attribuzione di un diverso incarico al/alla dirigente prima che siano decorsi diciotto mesi (pari alla metà della durata minima dell’incarico) dall’inizio dell’incarico in essere; le manifestazioni di disponibilità prodotte dai/dalle dirigenti in questione non sono quindi, salvo motivate eccezioni, oggetto di valutazione”. La Commissione, una volta selezionate le professionalità di interesse sulla base dei curricula pervenuti e degli atti d’ufficio, potrà anche effettuare un colloquio valutativo/comparativo, al fine di verificare le attitudini, le esperienze e le capacità professionali di ciascun candidato”, aggiunge. cdn/AGIMEG