ADM, con le dogane moldave per affrontare rischi derivanti da conflitto russo-ucraino

La dogana moldava continua a essere sottoposta a una forte pressione dovuta al conflitto russo-ucraino. In quel confine esistono oggi otto varchi doganali attraversati non solo da persone, ma anche da molte delle merci che transitavano verso il porto di Odessa prima della guerra.

A sostegno delle dogane moldave l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha organizzato un corso di formazione volto ad approfondire la gestione dei rischi doganali derivanti dal conflitto in corso, con un focus particolare su “innovazione e intelligence”.

Per questo una delegazione moldava di otto funzionari, guidata dal capo della Direzione per l’Analisi del rischio del Servizio doganale moldavo, Irina Rosca, è arrivata a Roma accompagnata dai coordinatori di USAID (l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale), sponsor dell’iniziativa, ed è stata accolta dal direttore delle Relazioni internazionali di ADM, Andrea Mazzella, che ha assicurato a nome dell’Agenzia il massimo sostegno ai moldavi in questo particolare momento.

Mazzella nei prossimi giorni si recherà a Chisinau per incontrare il direttore dell’Autorità doganale moldava, Viorel Doaga, visitare il varco doganale di Palanca al confine con l’Ucraina e rafforzare la collaborazione tecnico–amministrativa tra il nostro Paese e la Moldavia. cdn/AGIMEG