ADM, il Direttore Generale partecipa al convegno: “Il gioco illegale e i suoi disvalori, il gioco minorile e la ludopatia”

Si è svolto il convegno sul tema “Il gioco illegale e i suoi disvalori; Il gioco minorile e la ludopatia” organizzato dall’Ufficio Antifrode della D.T. IX – Campania. Il convegno, moderato da Sonia D’ottavio, giornalista di Rai 2, sono intervenuti il Direttore generale ADM Prof. Marcello Minenna, il Direttore della Direzione Giochi dell’ADM Dott. Stefano Saracchi, Il Direttore Territoriale IX- Campania Dott. Claudio Oliviero, il Procuratore Capo della Repubblica di Avellino Dott. Domenico Airoma, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino, il Vice questore Vicario di Avellino, Il Direttore generale ASL Avellino.

I lavori sono stati introdotti dal Direttore generale Prof. Marcello Minenna il quale ha sottolineato che il gioco illegale rappresenta una piaga che va contrastata con tutte le forze perché, come ha osservato il Prof. Marcello MINENNA che anche nel gioco legale sono possibili infiltrazioni della malavita e che, pertanto, per il contrasto ai fenomeni illegali, è stata realizzata ed è operativa una struttura nazionale di coordinamento, il COPREGI, presieduto dallo stesso Prof. Minenna, per pianificare gli interventi sul territorio, in collaborazione con le altre forze di polizia.

Sulla stessa linea si è posizionato l’intervento del Direttore ADM Giochi dott. Saracchi che ha osservato come che criminalità non fa sconti sia nel gioco online che nelle reti di raccolta. Il rischio è alto in entrambi i settori, afferma il Dott. Saracchi, ma ADM possiede professionalità e strumenti idonei a contrastare le diverse tipologie di fenomeni illeciti.

Il Procuratore Capo della Repubblica di Avellino, invece, ha descritto sinteticamente, quanto già conosciuto attraverso le relazioni della Direzione Investigativa Antimafia circa un significativo incremento, rispetto ai precedenti anni. Tale incremento risulta, peraltro, interamente riferibile alla categoria del riciclaggio. In tale contesto, i profili di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica sono da ricondurre alla criminalità organizzata, alla quale il mercato offre in questo momento grandi spazi di manovra, in quando questi posseggono ingenti somme di denaro e possono investire e trasformare le proprie risorse – che sono proventi di reato – in economia legale, riciclare il proprio denaro, rilevando imprese e attività economiche in sofferenza. cdn/AGIMEG