ADM, approvata proposta per concessionari slot e vlt: potranno devolvere somme destinate ad iniziative di comunicazione sul gioco legale e responsabile ai centri regionali per il contrasto al Coronavirus

Ieri si è riunito il Comitato Tecnico di Adm per analizzare le questioni connesse alla possibilità di destinare le somme dall’articolo 14, comma 8, della Convenzione di concessione per la gestione telematica del gioco lecito mediante slot, a finalità di interesse pubblico connesse alla attuale situazione di emergenza. “Il dott. Fanelli – riporta un documento di Adm che Agimeg ha potuto visionare – ha illustrato il contesto giuridico e, in particolare, i contenuti dell’articolo 14 della Convenzione di concessione richiamata, che prevede l’impegno del Concessionario di stanziare un importo annuo non superiore ad 1 milione di euro, per “le iniziative di comunicazione ed informazione per la tutela del gioco legale e responsabile”, secondo un Piano di Sviluppo definito dall’Agenzia. Si è potuto quindi valutare la possibilità di comunicare ai concessionari che le donazioni finalizzate al contrasto del coronavirus nei confronti di specifici soggetti individuati dall’Agenzia, saranno imputate fra le somme da destinare alle iniziative di comunicazione ed informazione previste dal Piano di Sviluppo. Il Comitato ha accolto la proposta presentata dal dott. Fanelli ed ha disposto che le somme raccolte verranno devolute in favore dei Centri di riferimento regionali COVID19, in proporzione al numero dei posti letto in essi disponibili, come da lista che verrà comunicata dal Ministero della Salute; i Concessionari, che aderiranno alla proposta dell’Agenzia, dovranno versare le somme che intenderanno devolvere su un conto corrente dell’Agenzia e da questa saranno inviate da ADM al destinatario individuato. Il Comitato ha conferito mandato al dott. Fanelli per procedere alla raccolta delle adesioni da parte dei Concessionari; al dott. Lo Surdo, di eseguire i versamenti in favore dei soggetti beneficiari, secondo la lista comunicata dal Ministero della Salute”. lp/AGIMEG