È stato siglato questa mattina il Protocollo d’Intesa tra ADM e il Comune di Lucca per la prevenzione e la repressione dei fenomeni illeciti connessi al commercio. L’accordo, di durata biennale, testimonia la sinergia di forze tra i funzionari dell’ADM e la Polizia locale della città toscana. A sottoscrivere l’intesa il vice sindaco, Giovanni Lemucchi, e il Direttore Territoriale ADM di Toscana, Sardegna e Umbria, Roberto Chiara, con la presenza del comandante della Polizia Municipale di Lucca, Maurizio Prina.
La collaborazione tra i due Enti è finalizzata al contrasto della vendita di prodotti contraffatti e/o riportanti falsi e fallaci indicazioni sull’origine, sulla provenienza o sulla qualità, non corrispondenti alle norme sul commercio internazionale, con l’obiettivo, anche in materia di sicurezza dei prodotti, di accertare e sanzionare le attività illecite a tutela delle imprese e del consumatore.
Viene anche istituito un tavolo di lavoro permanente, con compiti di monitoraggio e analisi dei fenomeni fraudolenti; saranno organizzate periodicamente riunioni congiunte per la collaborazione e programmazione degli interventi; vengono identificati dei momenti di formazione tecnica che l’Agenzia rivolgerà a funzionari e agenti della Polizia Municipale.
“Consideriamo questo accordo di collaborazione con l’ADM – ha affermato il vice sindaco Giovanni Lemucchi – il naturale proseguimento di quell’impegno nei confronti della legalità che come amministrazione comunale abbiamo assunto fin dal primo insediamento, dieci anni fa, e che nel corso del tempo abbiamo continuato a portare avanti, nella convinzione che solo nell’alveo dell’agire legale possa esserci giustizia ed equità, condizioni essenziali per far sì che la collettività nel suo complesso possa crescere, pur affrontando anche periodi duri come quelli che stiamo attraversando, e che nessun cittadino resti indietro”.
“Questo protocollo – ha dichiarato il Direttore Chiara – conferma l’intenzione dell’ADM di creare forti sinergie e la dovuta osmosi con gli Enti locali per fronteggiare i fenomeni distorsivi creati dal fenomeno della contraffazione. Questo è il quarto accordo stipulato con un Comune della Toscana, dopo quelli con Livorno, Firenze e Pisa ed è finalizzato a tutelare il commercio sano, gli operatori che operano nel rispetto della normativa unionale e nazionale vigente e che costituiscono la gran parte del tessuto produttivo toscano. La cooperazione con il Comune di Lucca sarà estremamente utile a consentire un coordinamento essenziale per combattere la contraffazione a tutela anche dei consumatori nel territorio lucchese”.
cdn/AGIMEG
