“Nel settore del gioco pubblico, l’Agenzia ha rafforzato l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale tramite il Comitato Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale e la tutela dei minori (Co.PRe.G.I.), individuando la più efficiente strategia operativa di coordinamento a livello centrale e territoriale che assicurasse un’effettiva azione sinergica tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nelle operazioni di controllo e ha sviluppato le analisi sugli applicativi creati ad hoc dal partner tecnologico al fine di avere una migliore conoscibilità dei rischi e delle fattispecie concrete di elusione della normativa vigente in materia”.
E’ quanto sottolineato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel Bilancio di esercizio 2023.
Nell’area della Legalità si collocano le iniziative finalizzate a: “promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative, contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario. A tali fini, l’Agenzia fornisce al Ministero il supporto tecnico necessario per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico e aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico anche online; ottimizzare in modo più efficace il contrasto al gioco illegale anche mediante la conclusione, entro i termini previsti dalle norme primarie, delle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi che possano tenere conto di una distribuzione territoriale omogenea dei locali in cui avviene la raccolta legale; rafforzare l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari; rafforzare, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti, l’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori con riferimento sia al controllo sugli ingressi negli esercizi sia sull’accesso al gioco da remoto”.
“Nel 2023, per quanto attiene ai “Controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 25 gg dal versamento (settore giochi)”, a fronte di un target pianificato del 98%, è stato controllato il 100% dei versamenti effettuati”, continua.
Obiettivo 6. Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale
Gli indicatori di output sono rappresentativi del governo del settore dei giochi attraverso la messa in atto di un’efficace azione di presidio e di controllo al fine di tutelare i soggetti vulnerabili e combattere l’offerta illegale. Si riportano, di seguito, i risultati conseguiti per ciascun indicatore corredati delle ulteriori informazioni di dettaglio.
Il target prefissato per l’indicatore “Indice di presidio sale scommesse, Bingo e VLT”, pari al 30%, è stato pienamente conseguito con un risultato pari al 37%. In particolare, su 6.964 esercizi censiti, ne sono stati controllati 2.577.
“Numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT e delle AWP”. Le verifiche previste per l’anno sono state tutte realizzate (20 su 16 previste).
“Numero di siti web con offerta di gioco illegale inibiti nell’anno”. Nel corso del 2023 sono stati inibiti 492 siti web con offerta di gioco illegale a fronte di un target pianificato di 210.
Per quanto concerne il “Numero di esercizi sospesi per effetto dell’attività di contrasto al gioco ai minori”, nel 2023 sono stati sospesi n. 35 esercizi a fronte di un target prefissato < di 40.
“Gli introiti complessivi del 2023 risultano maggiori di quelli dell’anno precedente, con un lieve aumento sia nel settore tabacchi che in quello dei giochi che, già dallo scorso anno, avevano fatto registrare un netto incremento in conseguenza della fine dall’emergenza pandemica. Salgono nuovamente gli introiti nel settore delle accise, che lo scorso anno erano scesi a causa delle misure di riduzione delle aliquote introdotte dal Governo, mentre scendono i diritti doganali (pur rimanendo nettamente maggiori rispetto al 2021)”.
“Per quanto riguarda la “raccolta”, ovvero il totale delle somme giocate in una certa unità di tempo, nel 2023, il volume complessivo è stato di 147,71 miliardi di euro con un incremento del 8,52% rispetto all’anno precedente. La spesa per il gioco – che corrisponde al ricavato (o volume d’affari) della filiera, ottenuto sottraendo le vincite realizzate nel periodo (127,04 miliardi di euro) dalla raccolta – nel 2023 è stata pari a 20,67 miliardi di euro, con un incremento del 1,65% rispetto al precedente anno.
Il 2023 ha fatto registrare un incremento delle entrate erariali nel settore dei giochi del 3,64% rispetto al 2022. I dati mostrati indicano un andamento lineare e crescente in quasi tutti i settori, tranne in quello delle AWP e in quello dei giochi numerici a totalizzatore nei quali vi è stata una lieve riduzione del volume di gioco (con una corrispondente riduzione delle entrate erariali); nel caso dei giochi numerici a totalizzatore, la possibile causa della riduzione delle entrate è da ricondursi alla minore attrattiva del gioco del SuperEnalotto generata dal susseguirsi di montepremi in palio di ammontare contenuto a seguito della realizzazione dell’intero jackpot per ben 4 volte nell’arco dell’anno.
Nel settore dei giochi, nel 2023 sono stati effettuati complessivamente n. 27.280 controlli. Si segnala inoltre che per quanto concerne il divieto di gioco ai minori, nel 2023 sono stati effettuati 12.360 controlli (12.242 nel 2022) in esercizi commerciali situati in prossimità di luoghi sensibili e sono stati contestati n. 144 illeciti ai sensi dell’art. 7, comma 9 del D.L. n. 158/2012″, aggiunge.
“Relativamente all’analisi del processo “Gestione del SIC (Sistema Integrato Controlli)”, uno strumento a supporto alle attività di verifica e controllo in materia di gioco pubblico, sono state rilevate criticità inerenti all’utilizzo dell’applicativo in parola. Dette criticità riguardavano, in particolare, alcune funzionalità utilizzate in sede di programmazione e consuntivazione delle verifiche (assegnazione degli obiettivi, selezione delle date di effettuazione delle verifiche, acquisizione delle risultanze delle verifiche) nonché la qualità dei dati contenuti nella base informativa, in termini di aggiornamento e completezza degli stessi.
Rientrano nei Progetti per l’evoluzione del sistema informativo (ICT) le attività progettuali finalizzate a potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Evoluzione sistemi Monopoli).
Lo scenario economico 2024 si presenta, secondo le attuali previsioni, ancora profondamente incerto; infatti, il perdurare dei conflitti russo-ucraino e medio-orientale rendono i mercati energetici ancora vulnerabili dal momento che nuove interruzioni negli approvvigionamenti potrebbe avere un impatto potenzialmente significativo sui prezzi dell’energia, sulla produzione globale e sul livello generale dei prezzi. (…) Le attività di regolazione, presidio e controllo nei settori di competenza dell’Agenzia saranno condizionate dagli effetti che produrranno le proposte normative nei settori delle dogane, dei giochi pubblici e delle accise, in attuazione della delega fiscale, nonché della legge di bilancio. Con la telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali, ad esempio, l’Agenzia potrà assicurare un’offerta migliore dei servizi per gli utenti e al contempo effettuare maggiori controlli di qualità in porti e aeroporti. Per quanto riguarda il riordino previsto nella materia dei giochi, si potranno tutelare maggiormente i soggetti deboli, quelli più esposti ai disturbi da gioco d’azzardo, bilanciando la valorizzazione di questo rilevante comparto dell’industria nazionale, con la difesa del principio di legalità. Infine, nel settore delle accise, è divenuta urgente una semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico degli operatori, per rendere più comprensibili le disposizioni normative.
L’Agenzia – continua – rientra nell’azione n. 006 “Attività di controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.
“La voce “Costi diversi del personale” accoglie compensi e indennità varie al personale, tra le quali le indennità di missioni nazionali e estere, le docenze interne, le indennità spettanti per le attività delle Commissioni giochi. Il valore di tale voce ammonta, per l’esercizio 2023, ad € 1.372.931.
L’accantonamento al fondo verifiche e gestione merci è finalizzato alla copertura dei costi che l’Agenzia dovrà sostenere per il sequestro e la distruzione di beni confiscati quali la distruzione delle imbarcazioni utilizzate per reati di immigrazione clandestina, nonché per la copertura dei costi relativi alle operazioni di verifica e sequestro legate ad attività di controllo e di repressione degli illeciti nell’ambito dei giochi e dei tabacchi.
La mission dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli è quella di: favorire la crescita economica dell’Italia, facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali; contribuire alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari del Paese e dell’Unione europea, provvedendo alla riscossione di tributi specifici e alla lotta all’evasione e alle frodi, anche attraverso l’esercizio di poteri di polizia giudiziaria. Inoltre, l’Agenzia concorre alla sicurezza e alla salute dei cittadini, controllando le merci in ingresso nell’Unione europea e contrastando fenomeni criminali come contrabbando, contraffazione, riciclaggio e traffico illecito di armi, droga, rifiuti, prodotti contraffatti, alimenti o farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente. Infine, l’Agenzia esercita il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, tutelando il cittadino attraverso il contrasto agli illeciti, garantendo gli interessi dell’erario attraverso la riscossione dei tributi, gestendo il mercato attraverso concessioni e atti regolamentari. (…) Oltre al settore doganale, da cui ADM ha riscosso 21,3 miliardi di euro nel 2023, le attività svolte sono dirette alla regolazione e al controllo dell’intero comparto dei giochi in cui l’Agenzia opera anche al fine di disegnare le linee guida per una dinamica e razionale evoluzione del settore. Inoltre, unitamente ad altri organi (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, SIAE), l’Agenzia verifica la regolarità del comportamento degli operatori (concessionari) anche in merito al rispetto del divieto di gioco i minori e alla tutela dei giocatori affetti da ludopatia. Da questo settore l’Agenzia ha riscosso 11,6 miliardi di euro nel 2023.
Nel settore dei giochi l’Agenzia ha ulteriormente sviluppato il sistema di monitoraggio dell’offerta di gioco legale attraverso l’integrazione con i sistemi delle altre Autorità coinvolte; ciò al fine di verificare l’andamento dei volumi di gioco e la relativa distribuzione sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori affetti dal disturbo da gioco d’azzardo”, prosegue.
Descrizione indicatori
Obiettivo 1: – Introiti erariali – L’indicatore si riferisce agli introiti derivanti dalla complessiva azione dell’Agenzia a seguito di attività di controllo, accertamento e verifica relative alla circolazione delle merci e alla fiscalità interna connessa agli scambi internazionali nonché di verifica e controllo su scambi, produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggetti ad accisa e nel settore dei giochi e dei tabacchi.
Obiettivo 3: – Controlli sulla regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, effettuati dai concessionari, entro 25 gg dal versamento (settore giochi) – È un indicatore di tempestività dell’azione amministrativa con riguardo alla verifica di regolarità dei versamenti effettuati dai concessionari.
Obiettivo 6: – Indice di presidio sale scommesse, Bingo e VLT
L’indicatore misura il numero di esercizi (sale scommesse, Bingo e VLT) controllati dall’Agenzia in rapporto alla platea di riferimento.
– Numero di verifiche delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT e delle AWP
È un indicatore volto a mantenere il presidio in merito alla conformità tecnico operativa delle piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT e delle AWP, del Bingo e delle scommesse.
– Numero di siti web con offerta di gioco illegale inibiti nell’anno”.
L’indicatore rappresenta l’azione di presidio dell’Agenzia nel settore dei giochi telematici, atta a scongiurare il proliferare di siti con offerta di gioco illegale.
Obiettivo 7: – Percentuale di ore di formazione sul core business ADM rispetto al totale delle ore erogate – L’indicatore rileva la capacità dell’Agenzia di specializzare, nelle materie di core business (dogane, accise, giochi, tabacchi e antifrode), un numero crescente di dirigenti e funzionari chiave di ADM. cdn/AGIMEG