L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato una nuova determina direttoriale che modifica le modalità di pagamento per il rilascio delle smart card e delle etichette identificative (CIV) relative agli apparecchi da intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S. La misura rientra nel più ampio processo di riorganizzazione interna avviato dall’Agenzia.
A partire dal 1° maggio 2025, i corrispettivi non dovranno più essere versati tramite conti correnti postali intestati agli Uffici territoriali competenti, ma esclusivamente tramite il modello “F24 Accise”, disponibile in formato elettronico sui portali ufficiali adm.gov.it e agenziaentrate.gov.it.
Il codice tributo da utilizzare sarà il 5275, denominato “Versamento una tantum per rilascio/mantenimento nulla osta apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), T.U.L.P.S.”. La somma andrà indicata nella sezione “Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione”, alla voce “importi a debito versati”.
Una copia della distinta di pagamento dovrà essere trasmessa agli Uffici territoriali di ADM, che procederanno alla verifica prima del rilascio dei dispositivi richiesti.
La nuova procedura si applica sia alla fornitura delle smart card richieste dai produttori di schede di gioco per gli apparecchi ex art. 110, comma 6a), sia alle etichette identificative richieste dai concessionari per la sostituzione di quelle deteriorate sugli apparecchi ex art. 110, comma 6b).
Ecco la determina integrale. ac/AGIMEG