A San Benedetto del Tronto (AP), sgravi fiscali per tasse di competenza locale per le attività che intendono rinunciare agli apparecchi da gioco

A San Benedetto del Tronto, nella provincia di Ascoli Piceno, l’amministrazione comunale intende incentivare le attività che intendono rinunciare agli apparecchi da gioco annunciando appositi sgravi fiscali per le tasse di competenza locale. Nello specifico, l’assessorato al commercio concederà riduzioni sulla Tari a tutti quei gestori di locali che decidono di dismettere gli apparecchi da gioco. “Il “quanto” è allo studio in collaborazione con l’assessore al bilancio, Andrea Traini. In ogni caso, lo sgravio annuale dovrebbe situarsi in una forbice fra i 500 e i 1000 euro. Messo a punto questo particolare potremo avviare il progetto: con tutta probabilità ufficializzeremo l’intervento entro un paio di mesi”, ha detto l’assessore alle attività produttive Filippo Olivieri. “Già dal 2017 abbiamo ridotto la pressione tributaria relativa alla tassa sui rifiuti per le attività commerciali che hanno aperto una nuova unità locale operativa a San Benedetto: a beneficiarne sono state 29 partite Iva, direi un risultato soddisfacente. Adesso intendiamo concentrarci su tutte quelle attività che attestano di non aver installato o di aver eliminato apparecchi di slot machine e vlt all’interno del proprio locale. E non intendiamo fermarci qui la riduzione fiscale è valida anche per chi dichiara di aver sostenuto spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di progetto che ha trovato il pieno plauso dell’assessore al sociale Emanuela Carboni, e che procederà di pari passo con quello sugli apparecchi di gaming telematico”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG