Bingo, Zanetti (Sott. Economia): “E’ da considerare il rinvio del bando di gara e proroga delle concessioni fino al 2015”

“L’eventualità di rimandare il bando di gara per le concessioni del bingo, in virtù del quadro regolatore generale e alla nutrita serie di leggi regionali e ai regolamenti comunali è senza dubbio da prendere in considerazione per evitare contenziosi. Tale eventualità è stata già presa in considerazione dal Mef soprattutto considerando che è in calendario la ristrutturazione del settore dei giochi attraverso l’articolo 14 della delega fiscale”. E’ questa la risposta del Mef, che il Sottosegretario Zanetti ha presentato in Commissione Finanze, dopo l’interrogazione posta dall’onorevole Causi la settimana scorsa.

” Tuttavia – si legge nell’interrogazione che Agimeg ha potuto visionare – una proroga della gara già bandita e di riflesso una proroga delle concessioni già scadute implicherebbe valutazione di natura finanziaria, anche solo per verificare  la neutralità rispetto ai 40 milioni di euro aggiuntivi attesi per l’erario. Va inoltre considerato l’impatto comunitario della proroga. Un conto è infatti ipotizzare l’attuazione del criterio di delega e quindi un quadro più ampio, un conto può essere l’iniziativa isolata, difficilmente comprensibile dalla Commissione Europea, di mera proroga delle concessioni già scadute o di prossima scadenza. Una lettura critica dell’iniziativa potrebbe essere controproducente, potendo fare ancora una volta dire che l’Italia assume iniziative di tale genere solo ai fini di gettito erariale. Detto ciò la durata della proroga delle concessioni dovrebbe essere immaginata, a titolo orientativo, almeno fino alla fine del 2015, se è vero che la scadenza dell’attuazione della delega fiscale è fissata alla fine del prossimo marzo”.

E’ questa  la risposta all’interrogazione dell’On. Causi, che in Commissione Finanze chiedeva “di sapere se il ministro dell’Economia non ritenesse utile riconsiderare l’assegnazione delle nuove concessioni previste dal bando di gara emanato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in attesa dei decreti attuativi della delega fiscale che avrebbero l’applicazione di regole trasparenti ed uniformi sull’intero territorio nazionale in materia di titoli abilitativi all’esercizio dell’offerta di gioco, dando in tal modo certezza agli investimenti e conseguentemente assicurando all’Erario un miglioramento del margine di entrate, nonché se fosse in corso di emanazione il decreto dirigenziale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con cui stabilire le eventuali disposizioni applicative occorrenti per assicurare, con cadenza, biennale l’avvio delle procedure di riattribuzione concorrenziale delle vigenti concessioni per la raccolta del gioco del bingo”. cz/AGIMEG