L’ARJEL, l’Autorità di regolamentazione francese dei giochi online, ha provveduto a pubblicare i dati complessivi dell’anno appena concluso. “Nel 2012 - si legge nella nota diffusa dall’ente regolatore – sono state rilasciate due nuove licenze, altre due sono state estese alle scommesse ippiche, tuttavia ne sono state abrogate 17, a dimostrazione della tendenza alla concentrazione del mercato avviata nel 2011. Delle 48 licenze totali che si contavano nel 2011 oggi ne esistono soltanto 33 (9 per le scommesse sportive, 8 per le scommesse ippiche e 16 per il poker) in mano a 22 operatori.
Nel 2012, sono stati depositati 988 milioni di euro contro i 1,060 miliardi del 2011; 435 milioni di euro sono stati restituiti in vincite (contro i 457 milioni del 2011).
Al 31 dicembre 2012, i giocatori disponevano di 89 milioni di euro sui loro conti gioco aperti presso gli operatori di gioco on-line e scommesse autorizzati in Francia.
Aumento di conti gioco per tutte e tre le tipologie di gioco. Per quel che concerne le scommesse sportive l’aumento di conti gioco è stato del 9% (705.000 nel 2011 contro i 765.000 del 2012). Le scommesse ippiche guadagnano l’1% (502.000 nel 2011 contro i 509.000 del 2012).
Al 31 dicembre 2012 si contavano 1.713.000 conti di gioco attivi per il poker online contro 1.686.000 del 2011.
La variazione dei prelievi erariali tra il 2011 e il 2012 è così divisa:
· € 13.000.000 sulle scommesse ippiche on line, aumento direttamente correlato alle scommesse (le tariffe dei prelievi non sono cambiate tra i due esercizi);
· € 12.000.000 sulle scommesse sportive online. Questo aumento è spiegato da un aumento della percentuale di prelievo (imposta del 9,3% nel 2012, rispetto al 9% del 2011) per 1,8 milioni di euro e per l’effetto scommesse (un aumento del 19%) per 10,2 milioni di euro;
· € – 6 milioni di euro sui cash game e una contrazione di 10 milioni di euro, in parte compensati dai 5 milioni di euro raccolti da un aumento del prelievo sui diritti di entrare nei tornei”.
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