Segnalati dai carabinieri della compagnia di Lecce al Comune e alla questura, al termine di un’operazione di controllo in centri scommesse, i gestori di dieci locali. Si tratta dei primi provvedimenti attuati in seguito alla decisione del Tar Puglia di confermare la legittimità della legge regionale che fissa per le sale giochi e scommesse il distanziometro a 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili. cdn/AGIMEG