La Seconda Sezione del Tar Sicilia ha respinto la richiesta di sospendere le fasce orarie adottate dal Comune di Carini, in provincia di Palermo. Con un’ordinanza del luglio 2017, il Comune ha infatti consentito di accendere le slot solamente per 6 ore al giorni, tra le 10 e le 12, e tra le 16 e le 20. Per il giudice amministrativo il provvedimento è legittimo, dal momento che “la limitazione degli orari di attivazione delle apparecchiature da gioco (preceduta, come nel caso di specie, dall’istruttoria in ordine ai dati di estensione del fenomeno) costituisce strumento idoneo a contenerne la possibilità di utilizzo, integrando una misura amministrativa funzionale a circoscrivere la diffusione del fenomeno del gioco patologico e quindi tutelando il bene primario della salute pubblica”. lp/AGIMEG