Giochi: sciolti i nodi principali nella trattativa Stato-Regioni, ma c’è l’incognita sul nuovo Governo

Nel caos istituzionale seguìto alle dimissioni del Premier Renzi dopo la sconfitta nel Referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta proseguendo le trattative con gli Enti locali per il riordino del settore giochi. E’ quanto apprende Agimeg da fonti del MEF. In caso fosse confermata l’ipotesi di un Renzi bis, per la quale spinge il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non è escluso che a breve possa essere convocata una nuova conferenza Stato-Regioni. In questi ultimi giorni, nonostante la situazione politica in divenire, sembra che molti dei nodi tra Stato e Regioni, sempre secondo fonti del MEF, siano stati sciolti. Già lunedì potrebbe essere una giornata decisiva, in quanto si potrà sapere qualcosa di più sul futuro del Governo dopo le consultazioni. In questa fase di incertezza, ciò che più teme il MEF è che, in caso non si trovasse una soluzione in tempi rapidi per formare il nuovo Governo, possa crearsi una situazione di caos normativo in materia di giochi che rischierebbe di danneggiare il settore. lp/AGIMEG