Sanatoria ctd, è ancora caos: il Tribunale del Riesame di La Spezia conferma il sequestro di un centro regolarizzato

Uno degli obiettivi della Sanatoria, per i punti di accettazione scommesse privi di concessione italiana, prevista dalla Legge di Stabilità è quello di regolarizzare il settore. Si tratta di un processo importante, fondamentale per il segmento delle scommesse ma certamente non facile da realizzare sia dal punto di vista tecnico sia da quello pratico. Capita così che alcuni Tribunali non siano ancora a conoscenza degli sviluppi della Sanatoria e prendano delle decisioni non corrette. E’ il caso del Tribunale del Riesame di La Spezia che ha confermato, con un’ordinanza del 6 febbraio scorso, il sequestro preventivo di un ctd collegato alla società austriaca Sks365. Il Tribunale ha affermato, richiamando la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 22 gennaio scorso, la compatibilità del Bando di gara Monti, per quanto riguarda la durata delle nuove concessioni, con il diritto dell’Unione. Nessuna discriminazione quindi, secondo il Tribunale, per la società austriaca alla quale il ctd era collegato. Il ctd in questione fa però parte dei 1.001 punti che Sks365 ha sanato, aderendo alla Legge di Stabilità e quindi abbia tutte le carte in regola per proseguire nella sua attività. La società austriaca, secondo quanto appreso da Agimeg, ha attivato tutte le procedure di sostegno a favore del ctd in oggetto, presentando al Tribunale del Riesame di La Spezia la documentazione che comprova la piena legittimità ad operare. Una situazione questa che nei giorni passati ha riguardato anche alcuni centri Goldbet e che comprova come la mancanza di comunicazione, da parte degli organi preposti ed una informazione strumentale, da parte di alcuni organi di stampa, stia causando dei disagi a chi ha espresso in maniera concreta la voglia di operare in Italia in maniera trasparente. lp/AGIMEG