dai nostri inviati – “Ci troviamo in un momento complesso, legato a delle politiche proibizionistiche che già da qualche anno interessano il settore: distanziometro e limiti orari stanno provocando dei danni irreparabili al mercato del gioco. Sono politiche e provvedimenti inutili, perché ormai il mondo è interconnesso, l’online ha battuto le distanze. Tuttavia si continuano a mettere sui punti fisici delle limitazioni, favorendo da un lato il mercato illegale, dall’altro il mercato online”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Emilio Zamparelli, vice presidente STS, a margine del convegno “Gioco fisico e gioco online, matrimonio di facciata o un’unione che guarda al futuro?” che si è tenuto all’Università di Salerno. “Ci auguriamo per il 2020 un riordino del settore, lo stiamo dicendo da tanto tempo. E’ importante un riordino che tenga conto e parta dalla rete distributiva, che deve essere garante della legalità, della tutela della salute pubblica. Come tabaccai siamo rete dello Stato. Non dobbiamo dimenticare che accanto alla nostra insegna, la famosa T bianca su sfondo nero, c’è lo stemma della Repubblica Italiana che implica che quell’esercizio è gestito da una persona che ha un contratto con lo Stato e che lo vincola ad alcuni obblighi”, ha concluso. es/AGIMEG