E’ stato prescritto il processo per sette uomini, sospetti funamboli, la cosiddetta banda del bingo. Tali soggetti, circa 11 anni fa a Viterbo, avrebbero messo a segno due furti ai danni di una sala bingo e una sala scommesse per un bottino, rispettivamente, di 12mila e 50mila euro. Si sarebbero nascosti nei negozi e dopo l’orario di chiusura avrebbero messo a segno i loro colpi. I presunti banditi furono smascherati dalle analogie tra i colpi, caratterizzati dallo stesso modus operandi e dall’analisi incrociata dei tabulati tra le telefonate catturate dalle celle dei luoghi dove sono stati commessi i furti. Il processo si è chiuso senza né colpevoli, né innocenti: il collegio ha preso atto dell’avvenuta prescrizione e ha dichiarato il non luogo a procedere in seguito alla relativa estinzione dei reati per tutti gli imputati. cdn/AGIMEG