Codere, multinazionale leader nel gioco privato in Europa e America Latina, porta avanti per il secondo anno consecutivo la sua campagna di sensibilizzazione globale contro la violenza di genere “Panchine Rosse”, sostenendo così la “Giornata internazionale per la eliminazione della violenza sulle donne’ in tutti i Paesi in cui l’azienda è presente.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una donna su tre subisce violenza fisica o sessuale in qualche momento della propria vita. Un dato a cui la compagnia, all’interno del proprio piano di Responsabilità Sociale d’Impresa, vuole rispondere attraverso azioni di sensibilizzazione nelle proprie sale e mettendo in contatto clienti e dipendenti con reti di sostegno che ne facilitino lo sradicamento.
Con lo slogan “la violenza non è mai amore”, la compagnia utilizzerà ancora una volta il simbolo delle panchine rosse in alcune sue sale e nei luoghi di lavoro, insieme a manifesti rappresentativi, in segno di rifiuto della violenza contro le donne e a sostegno delle sue vittime.
Panchine rosse per il rifiuto della violenza
La campagna trae origine dall’iniziativa dell’attivista italiana Tina Magenta, che nel 2016 ha usato una panchina rossa come simbolo contro il femminicidio, elemento oggi utilizzato a livello internazionale.
Ribadendo questo spirito di rifiuto per la violenza e come portavoce globale di questa azione, Codere deporrà oggi sulle panchine rosse, allestite nelle sue sale in giro per il mondo, mazzi di rose in memoria e a sostegno delle vittime, insieme alla poesia di Madre Teresa di Calcutta “Tieni sempre presente che…” con la quale si intende sensibilizzare la società e incoraggiare le donne vittime a denunciare e poter così fermare i casi di violenza.
Contestualmente, alle donne verranno consegnati opuscoli con i contatti delle reti di aiuto locali, per sostenerle nella denuncia e nella prevenzione di questi abusi. La compagnia diffonderà questa azione anche internamente tra i suoi collaboratori.
Impegno totale per la donna
Jorge Barreras, responsabile CSR di Personas del gruppo, spiega che “la diversità è parte integrante della cultura aziendale di Codere, quindi sostenere azioni di uguaglianza e rispetto risulta essenziale per l’organizzazione”.
Così la campagna ‘Panchine Rosse’ mantiene viva la lotta do Codere contro questa piaga, proseguendo nell’impegno che Codere Italia aveva già avviato nel 2015 con la sua campagna “Innamòrati di Te”, che promuove il rispetto delle donne attraverso incontri di riflessione nelle sale, in workshop e dibattiti.
L’impegno per le donne della compagnia si riflette anche nella sua Politica di uguaglianza, inclusione e diversità, nonché in un protocollo specifico per prevenire, affrontare e sradicare la violenza sul posto di lavoro.
Codere realizza anche diverse azioni di leadership femminile al fine di potenziare la rappresentanza delle donne nell’organizzazione, promuovendone la crescita e lo sviluppo professionale all’interno.
“In Codere lavoriamo per sensibilizzare e sradicare qualsiasi condotta di abuso e l’iniziativa “Panchine Rosse” vuole essere dirompente in questo senso”, aggiunge Barreras.
Una campagna che acquista un significato speciale per l’organizzazione, nella convinzione che ogni azione contribuisca alla eliminazione della violenza contro le donne.
Codere Italia, inoltre, attraverso l’associazione EGP, Associazione Esercenti Gioco Pubblico, appartenente a FIPE/Confcommercio di cui fa parte, ha siglato lo scorso 22 novembre, presso la sede di Piazza Belli a Roma, un protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative finalizzate alla diffusione della cultura di genere con la Polizia di Stato.
Grazie a questa sottoscrizione tutte le gaming hall Codere in Italia si impegnano a diventare punti di #sicurezzaVera. Un modo per dare un ruolo anche alle sale gioco, che già rappresentano importanti presidi di legalità contro il gioco illegale, all’interno di un processo culturale e sociale concreto contro la violenza di genere. #sicurezzaVera si muove all’interno della campagna “Questo NON è AMORE”, attiva dal 2016 grazie a un progetto sviluppato dalle Questure, con la quale la Polizia di Stato mira a far emergere le situazioni di violenza di genere, un fenomeno delittuoso che non può essere affrontato solo con strumenti normativi ma che deve essere conosciuto e combattuto anche attraverso campagne informative.
“In questo modo intendiamo potenziare fortemente la nostra attività contro la violenza di genere” – dichiara Imma Romano, Direttrice Relazioni Istituzionali di Codere Italia – “Una sinergia importante che si inserisce perfettamente nel nostro progetto “Innamòrati di Te” che da anni si focalizza sulla violenza contro le donne e che vuole portare un contributo importante in termini culturali e di sostegno concreto alle donne che hanno subito violenza. Da oggi le gaming hall Codere in Italia saranno ancor più di prima un luogo sicuro per le clienti e le dipendenti”.