“La lotta al gioco d’azzardo dilagante è un pilastro dell’azione politica del Movimento 5 Stelle. Da sempre. Per questo abbiamo preteso che nel contratto di Governo questo impegno fosse esplicitato chiaramente. Per questo uno dei primi provvedimenti da quando il Movimento 5 Stelle è al governo è stato lo stop alla pubblicità del gioco d’azzardo, con il Decreto Dignità”. Sono le parole del sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Alessio Villarosa. “A quanti scrivono o pensano che su questo fronte il Governo voglia tirarsi indietro dico che si sbagliano. Finché il Movimento 5 Stelle sarà al Governo – ha aggiunto – le leggi regionali e i regolamenti locali che meritoriamente da Nord a Sud stanno arginando il dilagare dell’azzardo non saranno mai toccati, non sono questi a dare “caos legislativo. E non c’è un pericolo di legislazione “a macchia di leopardo”, questa era una tesi dei vecchi governi. Semmai ciò accade nella tutela dei più deboli: il nostro impegno è e sarà quello di dare all’Italia una legislazione di cornice che garantisca requisiti minimi di tutela per i cittadini in tutti i territori, anche in quelli privi di legislazione regionale. Questo deve esser chiaro: non ci sarà un “riordino funzionale al mercato”. Quanto poi – ha continuato – agli stereotipi dei governi precedenti come «l’azzardo legale scaccia quello illegale», mi limito a dire che la posizione del Movimento su questo punto è lontana anni luce da simili cliché. Abbiamo sempre detto -in linea con le risultanze della Commissione Antimafia della scorsa legislatura- che l’azzardo legale è uno strumento che la criminalità organizzata utilizza per riciclare denaro, e che comunque rappresenta la via più semplice per far sprofondare il cittadino nell’abisso dell’azzardopatia e del gioco illegale. Le ultime indagini coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia ci dicono che le mafie utilizzano punti vendita con regolari concessioni, come paravento per le scommesse illegali. Tant’è che in commissione Antimafia abbiamo chiesto uno specifico comitato per approfondire anche l’azzardo legalizzato”. “Per questo è necessario ridurre l’offerta di azzardo legale, così come la sua propaganda. Questa la nostra idea, questa la nostra posizione; da cui partiamo ogni giorno senza arretrare un centimetro”, ha concluso. cdn/AGIMEG