Giro di vite contro il gioco a Ventimiglia. Il sindaco ha infatti firmato un’ordinanza che vieta l’accensione degli apparecchi da intrattenimento in bar e tabacchi per 12 ore consecutive, dalle sette del mattino alle sette di sera. Una misura che va ad aggiungersi al distanziometro, che vieta attività di gioco in un raggio di 500 metri da luoghi sensibili quali scuole e chiese. Per chi non rispetta la normativa, previste multe da 500 euro. In una città di 25mila abitanti, sono 45 i bar con all’interno le slot sui 240 in attività, oltre a 5 sale gioco. Lunedì prossimo in programma una manifestazione contro l’ordinanza sindacale. Come si legge sul Secolo XIX, per Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia, “l’ordinanza è solo l’ultima di una serie di misure adottate dalle istituzioni locali che hanno portato all’espulsione del gioco legale dai territori, rafforzando la filiera illegale in mano alla criminalità organizzata”. “Per il nostro settore – ha detto invece Giovanni Risso, Presidente della FIT – i giochi rappresentano il 30% del fatturato, c’è rischio disoccupazione. Tutto però deriva dalla mancata approvazione del regolamento nazionale dei giochi. Così ognuno pensa di fare di testa sua”. lp/AGIMEG