Si è aperta oggi, a Venezia, l’89esima policy commission dell’Organizzazione mondiale delle dogane. L’evento internazionale vede la partecipazione di 30 Paesi ed è stato organizzato dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. L’OMD, nata nel secondo dopoguerra con l’obiettivo di prevenire controversie commerciali e facilitare gli scambi, si trova oggi ad affrontare sfide epocali. Durante la tre giorni si discuterà di come garantire il controllo doganale nei contesti geografici più difficili ed instabili. Di grande attualità anche il confronto sul tema delle Green Customs, dove l’impegno delle dogane si concretizza, oltre che in un deciso contrasto al traffico illecito dei rifiuti, nell’attuazione di politiche commerciali compatibili con la tutela dell’ambiente e procedure a ridotto impatto ambientale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
“Sono orgoglioso che il nostro Paese ospiti un evento internazionale di tale portata. Ringrazio la Guardia di Finanza e la Marina militare che, insieme con il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno reso possibile tutto ciò. L’Organizzazione mondiale delle dogane è stata sempre in grado di mettere allo stesso tavolo Paesi anche in disaccordo ma accomunati dall’impegno in una gestione virtuosa dei flussi commerciali. L’auspicio è che l’Organizzazione possa continuare a garantire il dialogo tra le parti” così il direttore dell’ADM, Roberto Alesse. cdn/AGIMEG