In Valle d’Aosta, si è riunito il Tavolo tecnico permanente Legalità&Intergenerazionalità. L’invito a partecipare è stato esteso oltre a Enti e Associazioni che da anni sono promotori di iniziative progettuali volte a costruire sinergie organizzative orientate a diffondere in modo capillare la cultura della legalità, anche alla rappresentanza del Gruppo Coordinamento Genitori regionale e alla Consulta regionale degli studenti.
Alla presenza dell’Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz, della Sovraintendente agli studi, Marina Fey, e della Coordinatrice tecnica del Piano, Laura Ottolenghi, è stata condivisa la pianificazione avviata nel periodo estivo con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, dei soggetti territoriali, delle Associazioni. Nel dettaglio, nel periodo estivo, i sottogruppi di lavoro hanno dato vita ai Forum Comunità, oltre che alle Azioni Educarsi e educare alla gestione economico-finanziaria, Educarsi e educare all’affettività, Educarsi e educare alla navigazione online.
Nel corso dell’incontro, sono state condivise le pianificazioni e le programmazioni di dettaglio che, dal mese di ottobre, prenderanno il via. Tra questi, con l’Università Valdostana per la terza età si sono perfezionati alcuni incontri in un’ottica di prevenzione dalle truffe, dai rischi degli investimenti e dal gioco d’azzardo.
“Attraverso le azioni condivise oggi – ha dichiarato l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – attraverso le attività di scambio e di confronto quotidiano e continuativo, vogliamo contribuire alla costruzione di un profondo senso di legalità e allo sviluppo di un’etica della responsabilità di cui, oggi più che mai, credo ci sia assoluto bisogno.
Vogliamo sensibilizzazione e porre le basi concrete per formare cittadini in grado di partecipare con piena coscienza alla costruzione della collettività, di scegliere e agire in modo consapevole, di sostenere azioni finalizzate al miglioramento del proprio contesto di vita, a partire dal contesto familiare”. cdn/AGIMEG