Valle d’Aosta: presentata interpellanza sul progetto di rilancio della Casino de la Vallée

In Valle d’Aosta il consigliere Aggravi Stefano ha presentato un’interpellanza riguardante le “Interlocuzioni con il management della Casino de la Vallée in ordine al progetto di rilancio annunciato dal suo Amministratore unico”. Tale testo sarà discusso nel prossimo Consiglio Regionale.

Ecco il testo integrale:

“Il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo “Lega Vallée d’Aoste”, La prega di iscrivere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio la seguente

INTERPELLANZA

RICHIAMATI i contenuti dell’intervista rilasciata al settimanale La Vallée Notizie nell’agosto scorso dall’Amministratore unico della Casinò de la Vallée;

TENUTO CONTO del fatto che tra gli argomenti trattati l’A.U. afferma come sia necessario “pensare già oggi a un progetto di rilancio che avrà inevitabilmente dei costi…” e che “è possibile che tutto ciò richieda l’impegno finanziario di un soggetto privato. Un tema su cui riflettere.”;

TENUTO CONTO poi che si conferma la volontà di sviluppare il segmento congressuale con il supporto di una società specializzata del settore;

TENUTO CONTO INFINE che per l’A.U. la priorità sia quella di trovare un partner per la gestione della Sala Evolution oggi non utilizzata;

il sottoscritto Consigliere regionale

INTERPELLA

il Presidente della Regione, nonché l’Assessore competente per conoscere:

1)se siano a conoscenza delle modalità che l’Azienda intende adottare per individuare un partner per la gestione della Sala Evolution e quali valutazioni siano state fatte in merito al suo potenziale utilizzo futuro;

2)se siano a conoscenza delle valutazioni ovvero previsioni di potenziale ritorno economico e di sviluppo del segmento di offerta congressuale e quale sia l’apporto della citata società specializzata del settore;

3)se, a fronte delle dichiarazioni fatte ai media dall’A.U. sulla necessità di definire un progetto di rilancio, si siano già tenute delle interlocuzioni in merito con il management dell’Azienda;

4)quali siano nel complesso gli intendimenti del Governo regionale sul futuro della Casa da Gioco a fronte delle dichiarazioni dell’A.U”. cdn/AGIMEG