Il senatore Paul Shumacher si è fatto promotore di un’indagine sulle reali possibilità che il gioco d’azzardo venga autorizzato nel Nebraska, tramite una regolare votazione da parte della cittadinanza.
Già nel 2004 ci fu una doppia proposta simile ma fu bocciata in entrambi i casi dalla popolazione, spinta dalle pressioni del legislatore e degli stati confinanti, tra cui l’Iowa, dove migliaia di giocatori del Nebraska sconfinano quotidianamente per andare a giocare in tutta libertà nei casinò.
Shumacher usa proprio quest’ultima chiave per fare breccia, dichiarando che sia giunta l’ora di mantenere i soldi nel proprio stato e progettando un’accativante ripartizione dei proventi della tassazione: il suo progetto vede il 50% alle scuole, 49% all’assistenza sanitaria, e il restante 1% alla costituzione di un fondo di assistenza e sostegno ai giocatori.
Secondo il senatore una struttura di nuova concezione nei pressi di Omaha potrebbe generare dai 60 ai 120 milioni di dollari annui di tassazione.
Non sono mancate le polemiche a riguardo dalle controparti, come dal sito goodlife.com che ha definito il gioco d’azzardo “una tassa sull’ignoranza e un sistema di controllo sociale”. gdc/AGIMEG