Via libera dal Comune di Urgnano, nella provincia di Bergamo, al regolamento per il contrasto del gioco d’azzardo patologico.
“L’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale di Dalmine si è data l’obiettivo di elaborare uno schema di regolamento contrasto che, accanto alle forme di prevenzione, prevede azioni anche sul fronte del contenimento dell’offerta di giochi, nonché delle limitazioni orarie, a tutela della fascia di popolazione più debole, mediante un’azione coordinata e omogenea”, ha detto l’assessore al Bilancio Efrem Epizoi.
“E’ fatto divieto all’interno dei circoli privati ed associazioni di qualunque natura e finalità di installare e far funzionare apparecchi e congegni meccanici semiautomatici ed elettronici finalizzati al trattamento e riconducibili alla definizione dell’articolo 110 del TULPS; l’eventuale violazione del divieto da parte dell’associazione o circolo comporterà l’automatico diniego da parte dell’amministrazione comunale dell’eventuale patrocinio richiesto dall’associazione o circolo stesso per future manifestazioni o eventi di qualunque genere”, ha aggiunto.
“L’orario di apertura e chiusura delle sale dedicate, nonché l’orario di funzionamento degli apparecchi di gioco, sono stabiliti dal Sindaco con specifica ordinanza. L’amministrazione comunale non effettua locazione di immobili o aree o concessioni di suolo pubblico o privato di cui ha la disponibilità a qualunque titolo quando negli stessi si intende aprire una sala gioco, una sala scommesse o precedere all’installazione di apparecchi, nonché la vendita di tagliandi Gratta e Vinci; l’eventuale concessione di aree pubbliche finalizzate alla somministrazione, commercio e vendita della stampa e dell’attività artigianale o qualunque altra attività di servizio è espressamente subordinata all’inserimento all’interno del contratto di apposita clausola di divieto di apertura di sala gioco”, ha continuato.
“In tutti gli ambiti locali pubblici, appartenenti o comunque riconducibili alle amministrazioni comunali, il wi-fi pubblico non può abilitare l’accesso a siti che consentono il gioco online, quindi la schermatura del wi-fi for you; anche lì la schermatura e l’impossibilità, a parte i siti pedopornografici ma anche quelli legati a potenziale gioco d’azzardo. In prossimità di ciascuna sala gioco, sala scommesse, per assicurare un efficace controllo e prevenzione di fenomeni che mettano in pericolo la sicurezza urbana, l’amministrazione valuterà l’opportunità di installare telecamere o sorveglianze le cui riprese dati saranno strettamente trattate nel rispetto della privacy. L’amministrazione si impegna, attraverso raccolta e l’aggiornamento periodico dei dati, a monitorare puntualmente gli indicatori quali quantitativi”, prosegue.
“Ogni singola infrazione alla disposizione del presente regolamento comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro, a parte poi l’iter successivo del diniego eventualmente alla concessione. L’articolo 10, norme transitorie; le disposizioni del presente regolamento entreranno in vigore a partire dal sessantesimo giorno dall’approvazione di ciascun Consiglio comunale dei Comuni nell’ambito del territorio di Dalmine, e le attività già esistenti e funzionanti alla data di entrata in vigore del presente regolamento dovranno adeguarsi entro e non oltre i 180 giorni”, conclude.
QUI il regolamento integrale e la delibera del Consiglio di Urgnano. cdn/AGIMEG