“Con la Fase 2 aumentano le responsabilità e il protagonismo delle Regioni. Donatella Tesei sembra aver individuato la giusta rotta per il rilancio dell’Umbria nonostante i famigerati dati sull’indice Rt abbiano provocato danni incalcolabili.” E’ quanto afferma il presidente dell’Assemblea regionale dell’Umbria, Marco Squarta. “C’è preoccupazione per i tanti piccoli e medi imprenditori in ginocchio per la mancanza di liquidità: parrucchieri, estetisti, baristi, ristoratori, lavoratori autonomi, avvocati, commercialisti, oltre ovviamente ai loro dipendenti, non hanno ricevuto soldi – spiega -. Sono stati proposti loro prestiti difficili da restituire. Il Dl Rilancio in alcuni tratti è incomprensibile, pieno di norme, cavilli e riferimenti. In questo modo rischia di collassare l’intero sistema produttivo”. ac/AGIMEG