UK, il Governo abbatte l’aliquota dei bingo e bastona le Fobt. In Borsa vola Rank, affondano William Hill e Ladbrokes

Gran Bretagna, il Governo ha annunciato ieri di voler mettere mano alla tassazione sui giochi nella legge di bilancio del 2014, con l’intento evidente di correggere alcune storture emerse nei passati mesi. Degli interventi beneficerà il bingo, la cui aliquota verrà dimezzata (dal 20 al 10%) per allinearla a quella prevista per scommesse sportive, giochi a totalizzatore e gioco online. Una decisione che è stata accolta con entusiasmo da Rank, che gestisce 97 Mecca Bingo sparsi per il Paese: “E’ una spinta importante per i bingo club inglesi, anche per il un ruolo sociale e i benefici economici che assicurano alla comunità” ha commentato il Ceo Ian Burke. “Il Governo in questo modo ha posto le basi per nuovi investimenti”. E Rank ha annunciato che “modernizzerà” subito tre sale bingo. A pagare dazio saranno invece le Fobt, i terminali al centro di forti polemiche per le alte puntate che accettano. In questo caso l’aliquota verrà portata dal 20 al 25%, a partire – secondo i piani – dal 1 marzo 2015. “Queste macchine si sono diffuse a macchia d’olio nell’ultimo decennio, e si sono dimostrate altamente lucrative. E’ giusto rivedere la loro tassazione” ha commentato il Cancelliere George Osborne. William Hill ha già replicato che questa misura – se fosse stata applicata già nel 2013 – avrebbe comportato maggiori costi per 16 milioni di sterline.LA borsa inglese ha subito reagito: Rank ieri ha guadagnato l’8,3%, mentre William Hill e Ladbrokes – dopo una giornata piuttosto piatta – hanno iniziato a perdere non appena il Governo ha annunciato la revisione delle aliquote, e hanno chiuso in perdita rispettivamente del 4,4 e del 5,7%. rg/AGIMEG