UE, via libera della Commissione UE allo schema fiscale francese per finanziare l’ippica

La Commissione Europea ha approvato lo schema presentato dal Governo francese che prevede un prelievo parafiscale sulle scommesse ippiche online per finanziare la filiera delle corse. Il testo prevede un prelievo del 5,6% sulla raccolta delle scommesse online, in luogo dell’8% originario. La Francia, in vista della liberalizzazione del mercato, aveva notificato inizialmente uno schema che puntava al finanziamento di un programma che preservasse la conservazione delle linee di sangue e incrementasse l’allevamento, classificando l’intervento come SGEI (servizio economico di interesse generale). Nel 2010 la Commissione aveva aperto un indagine contestando proprio la classificazione. La Francia ha quindi presentato una seconda versione dello schema che servirà adesso solamente a coprire  i costi direttamente connessi all’organizzazione delle corse, limitazione che ha consentito anche di abbassare l’aliquota. “I cambiamenti adottati dal Governo francese, dopo l’apertura di un’indagine da parte dell’UE, garantiscono una concorrenza leale tra gli operatori” ha commentato la Commissione. Fino all’abolizione del monopolio, il PMU (formato da due compagnie madre, e 49 compagnie regionali) si occupava di sostenere la maggior parte del settore: nel 2010 ad esempio a fronte di una raccolta di  9.342 milioni di euro, aveva tratto profitti netti per 790,9 milioni che avevano consentito di finanziare l’80% di una filiera che conta 74mila addetti. rg/AGIMEG