Turco (M5S): “I PVR agevolano l’accesso al gioco online ed invece bisognerebbe adottare misure di tutela della salute del giocatore”. Respinta risoluzione

“Con riferimento all’ambito di attività dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, rilevo che i provvedimenti finora adottati hanno agevolato l’accesso al gioco online, anche attraverso la facilitazione dell’apertura e della gestione del conto gioco, mediante la configurazione di una rete capillare di punti di ricarica. Giudico quindi imprescindibile l’adozione di misure che mettano al centro la tutela della salute del giocatore, al fine di evitare condotte di gioco a rischio compulsivo”. E’ quanto ha sottolineato il senatore Turco (M5S) presentando e illustrando una proposta di risoluzione alternativa nella sesta Commissione Finanze al Senato all’Affare assegnato relativo all’atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle Agenzie fiscali, per gli anni 2024-2026.

Nello schema di risoluzione proposto da Turco e altri si legge: “con riferimento all’attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, merita un passaggio il controllo dell’ente finalizzato ad elevare la qualità del gioco pubblico, proteggere i soggetti vulnerabili e contrastare il gioco illegale. Come noto, tutta la materia dei giochi pubblici è attualmente in fase di riordino nell’ambito delle misure di attuazione della delega. Occorre rilevare, tuttavia, che i provvedimenti finora adottati finiscono per agevolare oltremodo l’accesso al gioco online anche attraverso la facilitazione dell’apertura e della gestione del conto gioco, mediante la configurazione di una rete capillare di punti di ricarica e di erogazione di servizi accessori al gioco online, sia attraverso la previsione di strumenti di identificazione inadeguati ad escludere dall’accesso al gioco i minori e i soggetti vulnerabili. Appare imprescindibile adottare misure sia normative che di controllo da parte degli enti preposti, che mettano al centro il giocatore e la tutela della salute del medesimo al fine di evitare condotte di gioco a rischio compulsivo”.

Tale proposta è stata, tuttavia, respinta.

Mentre nella proposta di risoluzione, a firma del presidente Garavaglia, approvata dalla commissione sull’affare assegnato N. 336 viene specificato riguardo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: “Gli obiettivi fissati in materia doganale appaiono adeguati alle sfide poste dalla gestione dei traffici e del commercio transfrontaliero per cogliere il duplice obiettivo di rendere fluidi gli scambi e contrastare i comportamenti illeciti. Sul fronte dei giochi pubblici, le scelte che saranno compiute per la riforma in attuazione della delega potranno avere successo o meno in relazione alla capacità dell’Agenzia di gestire in maniera efficiente ed efficace tali processi”. cdn/AGIMEG