La Guardia di finanza di Treviso ha denunciato 51 imprenditori per aver ricevuto senza averne diritto, o utilizzato per finalità non consentite, oltre 1,5 milioni di euro di aiuti statali, sotto forma di prestiti garantiti o contributi a fondo perduto per fronteggiare l’emergenza Covid.
Altri 15 imprenditori, responsabili di irregolarità di minore gravità o che hanno ricevuto somme inferiori ai 4.000 euro, sono stati segnalati per l’irrogazione di una sanzione amministrativa.
Nei casi scoperti dai finanzieri, numerose imprese non avevano alcun diritto a ottenere i benefici ma, tramite false autocertificazioni od omissione di informazioni sulle reali condizioni economiche, sono riuscite a farsi erogare i finanziamenti. Altre, pur avendone titolo, hanno utilizzato la liquidità ottenuta per finalità completamente estranee alle esigenze imprenditoriali.
Tra questi, un imprenditore ha beneficiato di un finanziamento garantito dallo Stato per 25.000 euro e, subito dopo l’accredito, ha utilizzato l’intera somma per effettuare scommesse su piattaforme di gioco online. cdn/AGIMEG