Al via il nuovo regolamento del comune di Trento per la disciplina dell’imposta unica comunale (composta da Tasi e Tari) che propone di istituire un’agevolazione sulla tariffa dei rifiuti ai locali pubblici che decideranno di dismettere le slot machine. Secondo l’amministrazione il modo migliore per contrastare la ludopatia è far leva sull’aspetto fiscale. «L’idea – conferma l’assessore alle attività economiche Fabiano Condini – è di proporre uno sconto sulla tariffa dei rifiuti (la cosiddetta Tari, ndr) per chi toglierà gli apparecchi dal proprio locale». Il quantum lo deciderà il Consiglio comunale, che sarà chiamato entro fine aprile all’approvazione del regolamento, ma la giunta pensa ad’un’agevolazione robusta: «Almeno il 50 per cento della quota fissa» spiega l’assessore. «La Tari era l’unico strumento concreto che avevamo per incidere sulle scelte dei gestori, visto che la Tasi (l’imposta sui servizi) viene pagata dai proprietari dei locali». rg/AGIMEG