Torneo di poker con soldi veri in un circolo privato: 8 a processo

Otto soggetti sono accusati dalla Procura di Ferrara di aver giocato d’azzardo in un circolo privato. Secondo quanto emerso dalle indagini degli inquirenti, all’interno del locale si stava svolgendo un torneo di poker con soldi veri.

Il blitz effettuato dagli agenti di Polizia ha permesso di scoprire che gli indagati stavano giocando con delle fiches, il cui valore non era fittizio, ma corrispondeva al denaro versato per poter giocare. Infatti, nelle tasche di un gestore del locale, imputato anche lui, sono stati trovati circa mille euro in contanti, che per l’accusa corrisponderebbero alle quote versate per la partecipazione al torneo.

Gli imputati – secondo quanto riporta La Nuova Ferrara – sono i tre gestori dell’attività che avrebbero organizzato il torneo di poker e gli altri 5 sono i giocatori presenti al tavolo.

Ciascuna concessione per il gioco online avrà il costo di 7 milioni di euro. La spiegazione nella Relazione Tecnica

Nei giorni scorsi si è tenuta l’udienza con cui si è aperta la fase istruttoria, durante la quale è venuto fuori che mancava una delle prove principali in mano all’accusa: il bigliettino con i nomi dei partecipanti. Il foglio di carta, a quanto si apprende, non è più reperibile e potrebbe costituire un grave problema per l’accusa. lp/AGIMEG